domenica 11 novembre 2012

Praga, città dai mille colori.

Sono stata a Praga in Aprile di quest'anno, 2012. Dopo aver visitato Amsterdam nel Febbraio 2012, avendo a disposizione una settimana di ferie, volevo afferrare al volo l'occasione e partire alla scoperta di un altra città europea.
Indecisa tra Londra, Vienna e Praga ho deciso per quest'ultima come destinazione perché più economica e a "portata di mano": Vienna è molto cara e Londra in cinque giorni non è possibile visitarla perché ha davvero un sacco di cose da vedere.
Iniziano così le mie ricerche sul web, non prima di essermi recata in libreria ad acquistare la mia guida Lonely Planet (ormai una meravigliosa tradizione prima di organizzare un viaggio). Mi sono rivolta immediatamente al sito www.expedia.it, ho inserito le date del viaggio e valutato le offerte comprensive di volo e pernottamento. Ho trovato un ottima offerta e così ho colto l'occasione prenotando subito. Le prenotazioni con il sito di Expedia sono davvero semplici. Ci sono molte opportunità, sia per chi vuole soggiornare con alcuni comfort sia per chi non ha grandi necessità e preferisce viversi la città. Consiglio però di pagare immediatamente all'atto della prenotazione possibilmente con la Postepay http://www.postepay.it/ perché è comodo e semplice.
L'aereoporto deciso per la partenza era Malpensa quindi mi sono collegata sul sito http://www.viamichelin.it/, ho inserito luogo di partenza e di arrivo e calcolato il costo di andata e ritorno per quanto riguarda autostrada e benzina. Ho poi ricercato un buon parcheggio per lasciare la macchina vicino all'aereoporto e dopo alcune ricerche ho prenotato su questo sito http://www.ciaoparking.it/. Ho scelto questo sito perché è l'unico che ho trovato in zona che, una volta parcheggiata l'auto, ti permette di portare con te le chiavi (tutti gli altri chiedevano di rilasciare le chiavi) e ha un ottimo prezzo (io ho pagato 25 euro per cinque giorni).
Fissati i punti principali ho iniziato la lettura della mia guida appoggiandomi anche al web per alcune informazioni in quanto Lonely Planet è datata 2010 e alcune cose è meglio controllarle su internet perché aggiornato sulle novità.
I principali siti che ho visitato sono:
Raccolte le principali informazioni ho stampato una cartina della città http://www.informagiovani-italia.com/Mappa_praga.htm e segnato le cose più importanti da visitare come musei, quartieri, ecc. e la via dove era situato l'hotel. La struttura presso cui ho pernottato si chiama Hotel Venezia. Comodo perché in centro città, neanche cinque minuti a piedi da piazza Venceslao e dalla metropolitana nel quartiere di Novè Mesto. Camere carine ma piccole, il personale parla un po' di italiano ed è molto disponibile. Unica e grande pecca è la pulizia della camera...davvero scarsa. Ma per persone che, come me e mio marito, quando visitano una città partono la mattina e rientrano la sera questo ha un importanza relativa (ovviamente per una breve permanenza. Per esempio per la prenotazione di New York dove staremo 13 giorni questi aspetti hanno maggiore importanza). Ci sono molte stanze di dimensioni e caratteristiche diverse: magari la mia è stata solo sfortuna. Comunque a breve scriverò un post specifico su questo hotel così da riportarvi tutte le notizie importanti con assieme delle foto.
Dopo essermi fatta un idea sulle zone e la struttura della città ho controllato i prezzi per ciò che riguarda musei, trasporti, ecc. Per chi desidera c'è la Prague card http://www.viaggero.it/europa/repubblica-ceca/praga/card-turistica-praga.html che da la possibilità di visitare svariate attrazioni e da sconti per alcuni ristoranti, bar, ecc. e poi anche dei pass per i trasporti http://www.myczechrepublic.com/praga/biglietti_orari.html. Però se avete un albergo in centro vi sconsiglio di fare il pass perché la città è semplice da scoprire e a piedi si riescono a raggiungere quasi tutti i posti. Io ho usato i mezzi pubblici solo per recarmi in periferia (per esempio alla torre della televisione e al castello).
Per decidere invece dove mangiare si sa che in tutte le grandi città ci sono molte scelte: dal trancio di pizza al ristorante di lusso le possibilità sono svariate. L'unico consiglio che vi posso dare è il seguente: se vi addentrate in escursione un po' fuori città conviene prendere un panino in un supermercato prima della "gita" in quanto la periferia di Praga non ha grandi posti dove mangiare e troverete pochi ristoranti, bar o pizzerie con prezzi abbastanza alti.

E ora, dopo avervi dato delle dritte su come visitare la città spendendo poco, vi racconto brevemente i miei cinque giorni in questa vivace città.

Sono partita un mercoledì mattina e arrivata a destinazione nel primo pomeriggio. Posati i bagagli sono corsa subito alla scoperta della città. La prima cosa che ho visitato è piazza Venceslao: un lunghissimo viale pieno di negozi, bar, hotel, un centro commerciale con all'interno una statua di David Cerny http://it.wikipedia.org/wiki/David_Cerny (grandioso scultore ceco che ha posizionato qua e la per Praga le sue opere che sono assolutamente da vedere), le assicurazioni generali dove lavorava Kafka http://it.wikipedia.org/wiki/Franz_Kafka (se siete appassionati sulla vita dello scrittore in questa città riassaporerete a pieno tutta la sua vita), il monumento in onore di Jan Palach  http://it.wikipedia.org/wiki/Jan_Palach e tanto altro.
Mi sono poi diretta a piedi verso la casa danzante costeggiando il fiume Moldava, con il tramonto: senza parole!!!
Rientrata verso piazza Venceslao, ho mangiato qualcosa da Burger King e dopo un breve giretto nei dintorni sono andata a dormire. Un consiglio: se siete un gruppo di ragazze o viaggiate da soli la sera prestate attenzione a questa piazza perché ci sono molti senzatetto ubriachi e non girano belle "cere".
Il secondo giorno ho visitato la parte di Starè mesto. Prima tappa la Piazza della città vecchia. Bellissima, ampia e molto colorata. Allo scoccare di ogni ora è possibile assistere allo spettacolo dell'orologio astronomico.
In questa zona c'è anche l'Hard Rock Cafè e una creativa statua del Cerny. Poi andando verso il ponte Carlo c'è la porta delle polveri che ne fa da padrona. Al di sopra di questa torre si può godere di una meravigliosa vista.
Il ponte Carlo è ricco di vita. Dai suonatori, agli artisti di ogni genere è tutto un divertimento. Da qui ho raggiunto il quartiere di Malà Strana dove c'è il muro di John Lennon, forte simbolo di pace e libertà per la città di Praga e sono andata a vedere il museo di Franz Kafka: non sono però riuscita a terminare la visita perché alle 18 chiudeva e quindi ci sono tornata il giorno dopo. La sera giretto per negozi di souvenir e tanto riposo.
Il terzo giorno direzione castello. Partenza molto presto e devo dire che c'era una bella ariettina fresca fresca e tagliente. Fino a che il sole non ha iniziato a regalare calore il freddo si è sentito. La visita è durata tutta la mattina. All'interno del castello c'è molto da visitare ma la struttura più bella in assoluto è la cattedrale di San Vito. C'è anche un museo dei giocattoli molto caratteristico per chi ha desiderio di tornare indietro con la memoria: il museo contiene una collezione di barbie dalle prime alle più recenti.
Per il pranzo io e mio marito ci siamo fermati in un ristorante vicino al castello: per due piccoli piatti di gulasch un grande prezzo. Sconsiglio di mangiare quindi nelle vicinanze del castello perché se ne approfittano alla grande, soprattutto se capiscono che siete turisti. Dopo il pranzo ho raggiunto la collina di Petrin, il tutto sempre a piedi. Sulla cima c'è la torre panoramica da cui si gode di una meravigliosa vista. Ci sono poi da visitare il museo degli specchi, l'osservatorio astronomico e altro ancora. Per scendere si può provare la funicolare: secondo me si fa prima a scendere a piedi però è molto caratteristica...soprattutto quando si incrociano quella che scende e quella che sale!!!
Scendendo si ritorna nel quartiere di Malà Strana e si trova subito il monumento al comunismo. La "spedizione" prosegue alla ricerca di un opera di Cerny che se non fosse stato per il buon orientamento di mio marito non avrei mai trovato: è davvero in un posto nascosto a dir poco. Per finire sono ritornata al museo di Kafka dove ho potuto terminare la mia visita (poco prima del museo di Kafka c'è un vicolo molto stretto dove il passaggio pedonale è segnalato da un semaforo, carinissimo). Per terminare cena all'Hard Rock Cafè dove si mangia molto bene e non si spende molto: consiglio di andare a darci un occhio perché è un locale molto ben tenuto e divertente.

Il quarto giorno sono andata Vysehrad, spesso indicato come il secondo castello di Praga. Qui c'è il cimitero (dove sono sepolte personaggi famosi della storia ceca come Alfons Mucha e Bedrich Smetana), la rotonda di San Martino, un museo sulla storia del castello e la chiesa dei santi Pietro e Paolo. Scendendo dalla collina sono andata nel quartiere ebraico Josefov dove ci sono il cimitero di Olsany, dov'è sepolto Jan Palach, e il nuovo cimitero ebraico dov'è sepolto Franz Kafka. Quest'ultimo non l'ho potuto visitare perchè purtroppo era chiuso.
Ho raggiunto poi il quartiere di Zizkov che è rappresentato da una struttura altissima: la torre della televisione. I bambini che ci camminano sopra sono realizzati da David Cerny.


Con un tram ho raggiunto Veletrzni Palace: un museo con delle esposizioni di quadri di pittori eccezionali come Van Gogh, Picasso, Klimt, Cezanne e moltissimi altri. E' un museo grandissimo, con sette piani immensi tutti pieni di quadri. Mi sono persa al suo interno per quasi quattro ore. Chi è appassionato d'arte non se lo può perdere.
In serata mi sono gustata l'ultimo profumo di Praga immersa nelle sue luci e nelle sue voci, girando liberamente per la città con gran relax come fossi a casa. Questa città mi è rimasta nel cuore e io vi auguro di andare a visitarla appena possibile perché merita a pieno la positiva reputazione che sta avendo negli ultimi anni. Ha una grande storia e una grande anima.
 

 
 








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